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Reg. UE 2018/1096 sull’etichettatura dell’olio d’oliva: cosa cambia

Reg. UE 2018/1096 sull’etichettatura dell’olio d’oliva: cosa cambia

Nuove regole da Bruxelles per le indicazioni in etichetta riguardanti l’olio extra vergine d’oliva.Il Regolamento (UE) 2018/1096 della Commissione del 22 maggio 2018, modifica il regolamento (UE) n.29/2012 in merito alle indicazioni facoltative e dunque volontarie nell’etichettatura dell’olio d’oliva: quali campagna di raccolta e tenore di acidità.

Il regolamento UE 2018/1096, in vigore dal 03/08/2018, diventerà esecutivo a partire dal 06/02/2019, vale a dire dalla campagna olearia 2018/2019.

L’acidità da indicare in etichetta non dovrà essere quella rilevata in principio all’atto dell’imbottigliamento, bensì quella misurata allo scadere del termine minimo di conservazione, inoltre dovranno essere inclusi i valori relativi ai perossidi, al tenore in cere e all’assorbimento ultravioletto.

Per quanto riguarda la Shelf-life del prodotto, bisognerà tenere conto delle variabili legate alla modalità di conservazione del prodotto e prevedere le variazioni dei valori precedentemente citati.

In merito alla campagna di raccolta delle olive, le indicazioni in etichetta in Italia sono obbligatori dal 2016 (Legge 122/16). Gli stati membri (tra cui l’Italia) possono imporre infatti di riportare la campagna di raccolta in etichetta degli oli d’oliva di produzione nazionale, ottenuti da olive raccolte sul territorio e destinati esclusivamente ai mercati nazionali.

L’Italia dovrà notificare alla Commissione europea di avvalersi di tale facoltà, altrimenti dovrà seguire le indicazioni del Reg. UE 2018/1096 che prevede l’inserimento in etichetta delle informazioni riguardanti: la campagna di commercializzazione, vale a dire, dall’1 luglio dell’anno di raccolta al 30 giugno dell’anno successivo oppure in alternativa il mese e l’anno della raccolta, considerando il mese di estrazione dell’olio dalle olive.